Il design circolare: una rivoluzione sostenibile per creare ambienti in armonia con la natura
Scopri come il design circolare sta trasformando il settore, promuovendo sostenibilità e bellezza estetica, e creando ambienti in sintonia con la natura
La circolarità nel design: un aspetto sempre più presente nella progettazione d’interni
L’attenzione alla sostenibilità e alla circolarità nel design è diventata una priorità per molti progettisti, che cercano di incorporarla nei loro lavori, dando vita a prodotti rivoluzionari sia sul piano estetico che su quello funzionale.
La visione filosofica di questo approccio aspira a ricreare, all'interno di uno spazio progettato dall'uomo, sensazioni simili a quelle che sperimentiamo camminando in un bosco o lungo la riva di una spiaggia, sentendoci in perfetta armonia con la natura e circondati da un ambiente in costante trasformazione.
Parliamo, quindi, di un luogo in cui i materiali utilizzati sono ecocompatibili, il design è all'avanguardia e funzionale, e tutto è in equilibrio con il nostro pianeta. In altre parole, l'obiettivo è concepire un ambiente che ci faccia sentire bene e che, al contempo, preservi il nostro ecosistema.
Questi sono i benefici che il design circolare offre in termini di sostenibilità, estetica e praticità, contribuendo a trasformare il panorama del design e dando origine a una rivoluzione che cambia il modo in cui pensiamo e progettiamo gli oggetti attorno a noi.
Scopriamo insieme come questo metodo innovativo mira a ridurre l'impatto ambientale e a creare un futuro più sostenibile, mentre esploriamo come Salvatori abbraccia questa filosofia attraverso le sue collezioni eco-friendly.
Che cos’è il design circolare?
La definizione di design circolare si trova proprio nel suo approccio progettuale, il quale considera non solo la funzionalità e la bellezza degli oggetti, ma anche il loro impatto ecologico e la loro capacità di essere riutilizzati o riciclati.
Ogni componente, ogni materiale usato contribuisce a costruire un'atmosfera in sintonia con la natura, evocando un senso di benessere e consapevolezza ogni volta che interagiamo con esso.
In altre parole, questo pensiero si basa sulla circolarità nel design, ovvero l'idea di creare prodotti e sistemi che minimizzino gli sprechi e massimizzino il riutilizzo delle risorse. A differenza del metodo lineare tradizionale – che prevede la produzione, l'uso e lo smaltimento degli oggetti – esso mira a creare un ciclo virtuoso in cui i prodotti vengono continuamente riadoperati e trasformati.
Il design circolare sta quindi acquisendo sempre più importanza nell'industria del design contemporaneo, attirando l'interesse di progettisti, designer, architetti e anche di proprietari di abitazioni desiderosi di effettuare acquisti consapevoli.
Numerose aziende all'avanguardia, come Salvatori, si impegnano nella ricerca di soluzioni alternative che soddisfino l'estetica, la praticità e la responsabilità ambientale.
I principi del design circolare
Tutti gli oggetti che tocchiamo e usiamo quotidianamente sono intessuti di storie affascinanti acquisendo un valore inestimabile: questo, è uno dei concetti che si trova alla base dei progetti di design circolare e a cui questa filosofia vuole dare un rilievo importante.
Infatti, insieme alla sensibilizzazione sul tema ambientale, essa vuole anche trasformare la percezione che abbiamo delle cose materiali che ci circondano, rendendole ancor più preziose e attraenti ai nostri occhi.
È inevitabile che più esse sono impregnate di tempo, ricordi ed esperienze, più acquisiranno un peso significativo nel nostro ecosistema personale portandoci a preservarle piuttosto che a buttarle e a sostituirle con una versione più nuova.
Ecco alcuni principi del design circolare che ci aiutano a comprendere meglio questo pensiero:
- Progettare per la longevità: pensiamo a creare prodotti duraturi e di qualità che possano essere utilizzati per lungo tempo, come un orologio di famiglia tramandato di generazione in generazione.
- Progettare per il riutilizzo: ideare oggetti che possano essere facilmente smontati e riutilizzati in nuove forme o funzioni, come un divano modulare che può essere trasformato in poltrone o pouf.
- Progettare per il riciclo: utilizzare materiali che possano essere riciclati in modo efficiente o riutilizzati dandogli una nuova vita.
- Utilizzare materiali sostenibili: scegliere quelli a basso impatto ambientale e provenienti da fonti rinnovabili o riciclate.
- Ridurre gli sprechi: minimizzare la produzione di rifiuti durante il processo di produzione e di utilizzo del bene, come l'uso di materiali di scarto nella creazione di nuovi articoli.
Salvatori e i progetti di design circolare
In Salvatori, siamo profondamente impegnati nella sostenibilità ambientale e nella promozione della circolarità nel design. La nostra passione per la natura e la responsabilità nei confronti dell'ambiente ci ha spinto a sviluppare in diverse collezioni un approccio eco-compatibile al design, che si caratterizza per minimalismo, autenticità e l'utilizzo di materiali naturali.
Tra i nostri lavori più emblematici, spiccano le collezioni Lithoverde®, Lost Stones, Romboo, Passepartout e Patchwork.
Riciclare
Lithoverde® è la prima finitura pensata in quest’ottica poiché realizzata con il 99% di materiali di scarto del processo produttivo e l'1% di resina naturale a base di soia: un prodotto innovativo e affascinante che mantiene uno standard elevato di eleganza.
Mentre invece Romboo, un altro esempio di circolarità nel design, è un rivestimento che nasce dal recupero di materiale inutilizzato della collezione Bamboo. Con un motivo geometrico a losanga, esso crea effetti di luce sorprendenti, rendendo ogni superficie ricca di espressività.
Ri-usare
La definizione di design circolare si riflette perfettamente nella collezione Lost Stones, disegnata da Piero Lissoni, recuperando e riparando le marmette in pietra naturale che presentano delle crepe con una resina dorata. Ispirandosi all'arte giapponese del Kintsugi, esse vengono trasformate in vere e proprie opere d'arte, in cui le imperfezioni diventano il punto focale dell'espressione artistica.
Ridurre gli sprechi
La collezione Patchwork, anch’essa firmata da Piero Lissoni, celebra i principi del design circolare combinando un design iconico con la possibilità di valorizzare ogni singolo frammento di marmo. Questa unisce texture diverse dando vita a un romantico mosaico di forme e luci che cattura lo sguardo.
Infine, Passepartout è un contrasto di forme geometriche diverse realizzate recuperando gli scarti di produzione della pietra naturale. Questa finitura inoltre offre un’opportunità unica di customizzazione dando la possibilità di creare infinite combinazioni a parete.
In conclusione, questi lavori in particolare sono l’esempio di come estetica, funzionalità e sostenibilità possano coesistere in perfetta armonia ed eleganza tra loro. Con la nostra passione per l'argomento e l'incessante ricerca di nuove idee continueremo a esplorare le diverse possibilità e ad ampliare i nostri orizzonti. Siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro, contribuendo a creare un mondo più rispettoso delle risorse naturali e promuovendo la circolarità nel design.