Salvatori The Village Collection: Intervista a Piero Lissoni

03.2022

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Scopri tutto sul nostro progetto The Village, e il contributo di Piero Lissoni in questa esclusiva intervista

Il progetto The Village: ne parliamo con Piero Lissoni

Siamo abituati a vedere i valori come qualcosa di intangibile, eterni ma al contempo lontani dalla nostra quotidianità. Eppure sono proprio questi valori che guidano i nostri passi, e che sono emersi ancora più forti dopo le profonde trasformazioni degli ultimi anni.

The Village nasce come incarnazione di questi principi, che da eterei si incarnano in piccole rappresentazioni di un luogo cardine per tutti noi e per la nostra anima, la casa. Abbiamo chiesto a grandi nomi del design italiano e internazionale di dare la loro interpretazione di questa parola, e ne sono usciti dei piccoli e variegati complementi di arredo in pietra naturale che rappresentano concetti importantissimi.

La casa è il luogo dell’accoglienza, il luogo della convivialità e degli affetti. La casa è un rifugio dagli eventi esterni, un luogo di speranza e di sogni da costruire. Infine, la casa è il luogo della bellezza, in cui armonia e senso estetico prendono la forma più adatta ai nostri gusti.

A questi piccoli gioiellini eclettici e variopinti, oggi si aggiunge l’opera di Piero Lissoni, Lighthouse. La nostra collaborazione con Lissoni dura da anni, e ha portato alla realizzazione della versatile collezione Pietra L.

La casa si declina in un modo diverso, rappresenta un punto di riferimento luminoso che ci guida al sicuro nel pieno della tempesta e ci riporta al sicuro alla fine delle nostre giornate, proprio come il faro da cui prende il nome. Basta inserire all’interno della struttura in Grigio Versilia un lumino perché questa si illumini e proietti luci ed ombre tutto intorno a sé.

Come i periodi più turbolenti esaltano i momenti belli, che splendono nella nostra memoria, così non possiamo avvicinarci alla rappresentazione metafisica di un concetto tanto positivo senza provare un sottile inquietudine, che Lissoni riesce sapientemente ad evocare.

Ma ora lasciamo la parola al designer.

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Per lei cos’è il design applicato alla pietra naturale?

Il design deve assumere le caratteristiche del materiale che si va a lavorare. Quindi, anche nel caso della pietra naturale, possiamo considerarlo un semplice adattamento della specie. Anche Lighthouse è un progetto specifico realizzato nel pieno rispetto del materiale.

Ha partecipato al progetto The Village. Come si lega secondo lei il design al luogo del cuore?

Parto sempre dall’architettura, quindi per me il design è comunque un’architettura in scala differente. Ho provato a scalare ulteriormente e ho provato a portare l’architettura a diventare una specie di piccolo modello per costruire una specie di piccola città ideale.

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Che valori porta con sé questo luogo e come possono essere espressi nel design?

Lighthouse è nato dalla fusione e dall’assemblaggio di tanti pezzi di architettura che ho disegnato. Ma non è soltanto una casina, è anche una lampada, perché se ci metti dentro una candela diventa un oggetto luminoso. C’è una completa sovrapposizione fra l’oggetto materiale e la dimensione del significato, al punto che la luce la rende forse un po’ inquietante – com’è giusto che siano queste cose. Questa casina è un po’ metafisica, come le altre casine della collezione The Village, e questi oggetti devono essere un pochino inquietanti.

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Quale pensa possa essere il contributo della sostenibilità nel futuro del design?

Adattarsi al materiale nel miglior modo possibile e usare quello specifico materiale perché solo lui può fare quel lavoro lì. Nella valorizzazione delle proprietà specifiche di ciascun materiale è un elemento chiave della sostenibilità dei progetti.

La collezione The Village ha preso il via dagli eventi del 2020. In risposta alle profonde trasformazioni che ha portato questo periodo, abbiamo voluto provare a raccontare i valori e le sensazioni positive che ci hanno permesso di affrontare quei giorni con un linguaggio diverso e universale, quello del design.

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