La quotidianità della laguna

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Galleria

Un sofisticato e attento gioco di equilibri per uno spazio che celebra la potenza del passato e del presente

Uno dei luoghi con il maggior afflusso di turisti per la sua storia, così le sue imprese e leggende, che hanno lasciato un segno indelebile in ogni centimetro quadrato, regalandoci la possibilità di meravigliarci a occhi aperti giorno dopo giorno, ogni volta che camminiamo per le sue calli.

È impossibile abituarsi a tanta bellezza e tanto sfarzo che ti circonda, tipico dello stile gotico, con le sue particolari e sgargianti note moresche e bizantine. Il nostro modo di vivere e concepire gli spazi attuale deve integrarsi in modo elegante in una tradizione lunga secoli. Partendo da questo presupposto, siamo riusciti a creare una piccola gemma contemporanea in un hotel storico, che si affaccia direttamente sulla laguna più famosa al mondo.

Tutto nell’hotel è pensato per integrarsi ed equilibrare l’elevata sinuosità delle forme architettoniche. A partire dalla hall, dove i nostri tavoli Omphalos, Proiezioni e ‘Love me, Love me not’, o ancora la nostra lampada da terra Urano, si inseriscono in modo delicato ma spigoloso, così da creare la giusta armonia, non solo tra forme e colori, ma anche tra passato e presente.

Svegliarsi in una delle camere è, infatti, già di per sé un’esperienza sensoriale: le tipiche finestre permettono di apprezzare il panorama lacustre dell’alto, pregustandosi una passeggiata lungo gli specchi d’acqua.

La scelta, poi, di realizzare il pavimento in Silk Georgette Levigato aggiunge alla scena quella delicatezza necessaria a concedere adeguato spazio anche ai complementi, come i comodini, in questo caso rappresentati dai semplici ma sofisticati Dritto e Taula Coffee Table, che in questo modo riescono a rompere in modo discreto e non scontato la sinuosità gotica.

E chi non sognerebbe anche di riflettersi e truccarsi tra i mille colori di Neighbors, lo specchio realizzato in collaborazione con Stephen Burks, magari sedendo su un comodo sgabello della collezione Ikona? Con un risveglio del genere la giornata non può che cominciare nel modo migliore, e fuori c’è la laguna con i suoi ritmi e i suoi riflessi tutti da scoprire.

La prima tappa non può che essere la città che dà il nome alla zona. Una visita alla Piazza principale, l’unico spazio in città ad avere questo toponimo visto che tutte le altre piazze sono infatti chiamate Campi, è d’obbligo. Una volta lì, di fronte al Palazzo Ducale, alla Basilica e all’omonimo Campanile, il cuore non potrà che vacillare per tanta bellezza, perdendosi negli infiniti dettagli dei suoi merli.

Viene semplice esplorare la città e perdersi nei suoi angoli più reconditi, osservando la vita che scorre lenta nei calli. Giunta sera, ci si confonde fra la gente del posto bevendo un’ombra, prima di tornare in hotel e regalarsi un bellissimo bagno in una vasca Oyster in Silk Georgette, per rilassarsi e sciacquarsi di dosso la stanchezza di una giornata passata a meravigliarsi. La continuità di nuances tra vasca e pavimento crea una perfetta integrazione degli elementi dove la vasca quasi sembra sparire. Posizionata, poi, a fianco delle caratteristiche finestre in stile gotico veneziano, permette di ammirare il solenne paesaggio standosene comodamente immersi e regalandoci, così, la conclusione perfetta al soggiorno perfetto.