Patchwork: la nuova finitura di Piero Lissoni coniuga sostenibilità ed esclusività
Salvatori, ancora una volta, si conferma pioniere di un design innovativo e sostenibile, in grado di unire estetica, funzionalità e rispetto per l'ambiente
Patchwork è il connubio perfetto tra due temi cari a Salvatori: sostenibilità e co-creazione
Alla Milano Design Week 2023, Salvatori parlerà nuovamente di sostenibilità e co-creazione grazie alla nuova finitura Patchwork, ideata dal noto designer e architetto Piero Lissoni. Un rivestimento a parete che invita il cliente a diventare parte attiva nella creazione dello stesso, combinando marmette di diverse texture e collezioni.
Patchwork, come suggerisce il nome, giustappone porzioni di disegni diversi mettendo in luce la libertà creativa individuale e realizzando spazi unici ed esclusivi.
Anche con questa collezione Salvatori pone un’enfasi particolare sulla sostenibilità: infatti, ogni elemento che compone questo affascinante puzzle di texture deriva da scarti di lavorazione.
Patchwork si inserisce quindi tra le novità del 2023, che spaziano dai rivestimenti a parete in marmo e legno alle proposte per il bagno e si caratterizzano per una filosofia zero-waste e un'ampia possibilità di personalizzazione. Questo permette a clienti e progettisti di esprimere il proprio stile e contribuire in modo significativo all'opera finale.
Un mosaico di tante anime diverse
Patchwork è un’ode alla sostenibilità e all’armonia tra uomo e natura: un innovativo rivestimento che combina l'eleganza del design all'impegno per un mondo più sostenibile e tesse un intreccio di texture uniche e sofisticate, in un gioco di forme e luci che cattura lo sguardo.
Ciò che ne deriva è un armonico disegno artistico tridimensionale in cui i diversi pezzi si fondono tra loro e creano un romantico mosaico di texture.
Con Patchwork, clienti e interior decorator hanno in mano un prezioso mezzo per realizzare combinazioni potenzialmente infinite e personalizzare gli ambienti di casa in modo che rispecchino il proprio gusto estetico: quindi, libero sfogo alla creatività e alla sensibilità estetica.
Come anticipato, insieme al concetto di co-creazione, la sostenibilità è un leitmotiv che percorre l'intera collezione, rendendola ancor più preziosa e affascinante. Salvatori ha da sempre dimostrato un forte impegno verso un approccio eco-consapevole, con l'obiettivo di ridurre al minimo gli sprechi e valorizzare ogni singolo frammento di marmo, puntando sulla qualità e l'autenticità dei materiali.
Creazioni come Lithoverde®, Romboo, Lost Stones e la nuovissima Passepartout incarnano la perfetta alchimia tra design raffinato e rispetto per l'ambiente, testimoniando come questi due aspetti possano convivere in un'armoniosa danza di forme e colori.
Patchwork, con la sua filosofia no-waste, è un ulteriore passo avanti verso un futuro più sostenibile e rispettoso delle risorse naturali.
In conclusione, la nuova collezione è una poesia scritta sulla pietra, che si inserisce armoniosamente nella cornice della Milano Design Week 2023, celebrando l'amore per un design essenziale e la passione per un mondo più sostenibile.
Piero Lissoni ci racconta la collezione
Qual è la scintilla creativa che ha acceso l'ispirazione per questa nuova texture?
Non c’è nessuna ispirazione. Lavorando quotidianamente sulle texture, immaginandomi come disegnare una nuova texture ho semplicemente miscelato quelle che ci sono, tagliandole in maniera differente e montandole come un patchwork, quindi senza ordine.
Come ha contribuito la scelta dei materiali a plasmare l'essenza di questo design?
Una delle scelte che ho fatto su questa nuova collezione è proprio l’idea di utilizzare nel miglior modo possibile tutto il materiale che la natura mette a disposizione. Con questo sistema ho ridotto le partiture, ho lavorato sull’uso non semplicemente formale ma fisico di tutto quello che è possibile prendere dalle pietre e dai marmi, montandole in maniera differente e usandole completamente. Un po’ come il maiale: non si butta via nulla.
Quale effetto si vuole ottenere con Patchwork?
L’effetto che ho voluto ottenere è un effetto inaspettato, un effetto di luci vibrate, di superfici mai uguali. Soprattutto ognuno potrà montare questo sistema un po’ come gli piacerà. Non ci sono delle regole o, se preferite, è quasi come un modello matematico molto complesso. Chiunque potrà montarlo, ma alla fine il risultato sarà sempre lo stesso, ovvero delle bellissime pareti.
Con Patchwork, Salvatori e Piero Lissoni invitano progettisti e proprietari di casa a sognare e a dare vita a spazi in cui bellezza e responsabilità ambientale si fondono in un'esperienza sensoriale unica. Ma non solo, essi hanno la possibilità di creare combinazioni originali e personalizzate, mescolando diverse texture in un puzzle tridimensionale.
Venite a scoprire questa nuova collezione e tutte le novità del 2023 allo showroom di via Solferino 11 a Milano, dal 18 al 23 aprile.