Come arredare un bagno di piccole dimensioni: 5 trucchi per non sbagliare
Ecco come trasformare un piccolo bagno in una SPA domestica in 5 mosse che hanno nella potenza strategica della pietra la loro forza creativa
5 consigli per arredare al meglio un bagno piccolo
In un bagno di piccole dimensioni, non si deve per forza sacrificare l’estetica per far vincere la funzionalità. Nessun conflitto, soprattutto in un luogo come questo, che più di ogni altro rappresenta l’area del benessere e che richiede cura in ogni dettaglio, anche quando i metri sono limitati.
Ecco alcuni trucchi semplici ed efficaci per trasformare, attraverso l’uso delle nostre finiture in pietra naturale e i nostri accessori dal design senza tempo, un problema di spazio in una soluzione esteticamente e funzionalmente vincente.
L’importanza degli spazi
La regola numero uno è osservare con attenzione la forma della pianta, la posizione di porte e finestre e scegliere di conseguenza i sanitari con un ingombro minimo per ottimizzare lo spazio disponibile. Meglio la doccia - occupa ovviamente meno superficie rispetto alla vasca e consuma meno acqua - magari a filo pavimento per eliminare il fastidioso ingombro del bordo che rompe con la sua presenza la continuità e la fluidità dell’interno ambiente. Filo Flush è una soluzione ad alto impatto estetico che, oltre a essere di facile installazione, può essere abbinata anche al rivestimento scelto per il pavimento e la parete, in modo da alleggerire il volume dell’insieme e offrire quel total look che in un bagno di dimensioni modeste è fondamentale.
Attenzione ai rivestimenti
Ma non finisce certo qui, in fatto di percezione visiva di uno spazio, un ruolo di primaria importanza lo giocano i rivestimenti. E anche se la moda degli ultimi anni pare puntare tutto sull’effetto extralarge, in un bagno dove lo spazio non abbonda, meglio posare marmette di dimensioni ridotte e magari giocare con texture diverse per dare movimento alle superfici. In fondo, i formati piccoli sono anche più flessibili da usare e sanno adattarsi a forme e angoli difficili, mentre dal punto di vista estetico consentono di creare disegni e motivi più complessi rispetto a quelle di grandi dimensioni per dare all’insieme un aspetto più decorativo e personalizzato.
Patchwork la nuova finitura progettata da Salvatori con Piero Lissoni è capace di suggerire un effetto tridimensionale ai volumi, e si dimostra subito uno strumento capace di liberare la creatività di clienti e architetti. Senza tralasciare il fatto che questo prodotto è nato per ridurre al minimo gli sprechi e valorizzare ogni singolo frammento di marmo, per un'estetica che è anche profondamente etica tanto da essere "scolpita" con impegno nella materia stessa.
Preferisci colori delicati
Una sola nuance chiara declinata in più sfumature aiuta a rendere più piacevole l’effetto finale anche in un bagno piccolo. Il bianco, il panna e il grigio (che sono poi i colori naturali delle pietre e dei marmi di Salvatori) esaltano il senso dello spazio come nessun altro colore e sono capaci di illuminare ogni area e riflettere la luce senza trattenerla troppo. Per spezzare l'effetto di continuità e monotonia occorre intervenire e giocare d'astuzia magari mescolando colori, finiture e texture diverse. Quindi, ecco che Plissé, finitura disegnata da Elisa Ossino, diventa un jolly per gli interior perché permette di amplificare visivamente l’altezza di una stanza ove occorra. In alternativa il Lithoverde® posato in orizzontale aiuta invece ad aumentare l’effetto di larghezza.
Il potere della luce
Che fare quando il bagno è piccolo e magari pure cieco? Spesso succede quando, nelle ristrutturazioni, si cerca di tagliare lo spazio per creare un bagno in più. Senza contare che le finestre, quando ci sono, sono di norma più piccole rispetto agli altri locali della casa. Tutto questo a dimostrare quanto sia fondamentale un buon progetto di illuminazione con luce morbida e bianca, simile a quella naturale. Per ottenere questo effetto, si possono scegliere diverse opzioni, come plafoniere, lampade da parete e luci indirette proiettate contro soffitti e muri.
Chi ha il vantaggio di avere un soffitto alto, può anche creare un effetto scenografico con uno chandelier di foggia moderna. È vero oggi ci sono i faretti e le strisce a LED, ma dare un valore alla luce ha sempre un effetto caratterizzante, in fondo basta creare un “grappolo” di cilindri, utilizzando la lampada a sospensione Silo, capace con la sua sola (singola o multipla) presenza di creare una vera e propria scenografia di luci ed emozioni.
Focalizzati su singoli arredi
Andare per sottrazione, la logica è sempre questa, soprattutto quando ci si trova a dover accessoriare un bagno piccolo. In questo caso, il fulcro del progetto potrebbe essere uno specchio rotondo o quadrato da abbinare a un lavabo a colonna, che, anche se piccolo, diventa un insieme “monolitico” interessante anche dal punto di vista visivo.
Come lo specchio retroilluminato Anima, creato da Yabu Pushelberg per Salvatori, abbinato al lavandino della stessa collezione, un inno alla materia e alla purezza della forma.
In conclusione, progettare un bagno di piccole dimensioni può essere semplice se si utilizzano materiali, texture e accessori con un design che sappia coniugare alla perfezione estetica e funzionalità. Come abbiamo visto, Salvatori offre tutti gli strumenti per farlo, una garanzia per trasformare con classe un “bugigattolo” in una vera bomboniera.
Non esitate a contattarci per conoscere tutti i dettagli dell’offerta di Salvatori. Per noi sarà un onore assistervi nella scelta delle soluzioni più adatte alle vostre esigenze.