G3 House
In Israele l’architetto Pitsou Kedem ha realizzato una villa dallo stile ultramoderno in cui le leggi di gravità vengono annullate. Un paradiso galleggiante e immerso nella natura che vede la scelta delle pietre Salvatori. Scopriamo di più sul progetto attraverso le sue parole
Può parlarci del progetto? Quale è stata l’ispirazione che ha guidato il design?
L'idea era quella di realizzare una struttura iconica e unica nel panorama architettonico israeliano. Date le grandi dimensioni dell’edificio, abbiamo deciso di progettare una struttura fluttuante nell’aria apparentemente leggera e dinamica. L’edificio stesso è poggiato su una piattaforma che galleggia sopra il suolo e i suoi tetti, costruiti con le più avanzate tecnologie, sembrano le ali di un aeroplano: sottili ai bordi e con pendenze a diverse angolazioni.
Sul tetto abbiamo posizionato 47 diversi lucernari in varie configurazioni che consentono alla luce naturale di penetrare durante il giorno e creare drammaticità negli spazi meditativi.
Cosa l’ha spinta a scegliere questi prodotti Salvatori?
Pensiamo che il DNA di Salvatori sia molto affine ai valori che stavamo cercando di trasmettere nel design di questa struttura. Un’eleganza eterna e allo stesso tempo anche originale e unica.
Ci piace molto la combinazione tra la precisione e la ricca matericità dei rivestimenti Salvatori.
Perché avete scelto di lavorare con Salvatori?
Nel progetto abbiamo utilizzato rivestimenti caratterizzati da una particolare ricchezza formale ed espressiva. Ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è la tridimensionalità delle texture, che sembrano degli elementi scultorei a parete.
Com’è stato lavorare con Salvatori?
I prodotti sono ottimi e c'è un legame indissolubile tra la bellezza del prodotto e la sua qualità e tutto il servizio di accompagnamento.
Il cliente è rimasto soddisfatto?
Già al momento della scelta erano molto soddisfatti e quando vedi un intero bagno rivestito della piccola fantasia che hai scelto è molto emozionante.
Per noi di Salvatori c’è un forte legame fra il design e la musica. Vuole condividere con noi le sue 10 canzoni preferite che l’aiutano a prendere l’ispirazione quando disegna e progetta?
A dir la verità non ho 10 canzoni preferite, perché ascolto sempre musica di ogni tipo. Ma se dovessi scegliere la colonna sonora da tenere in sottofondo durante la pianificazione sarebbero queste due band:
The Cure, specialmente la canzone “The same deep water as you”
The Smiths, specialmente la canzone “Last night I dream that somebody loved me”
Architettura: Pitsou Kedem
Fotografia: Amit Geron
