Banca Reyl Intesa Sanpaolo

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La banca Reyl si sposta in un ex palazzo che viene completamente ristrutturato. Insieme a Coraline Fringhian abbiamo curato l’interior design dell’atrio, la cui disposizione e le dimensioni sproporzionate costituivano una vera sfida. Infatti, con i suoi 8 metri di altezza, la sua strettezza e la sua lunghezza, offriva l'occasione perfetta per creare un ingresso atipico, spettacolare e accogliente, ma non eccessivamente appariscente. Scopriamo di più attraverso le parole dell’interior designer.

Può parlarci del progetto? Quale è stata l’ispirazione che ha guidato il design?
Il progetto prevedeva la trasformazione e la ristrutturazione di un edificio risalente agli inizi del XX secolo per farne la nuova sede di una banca privata.
Questo iconico edificio si trova nel cuore della città, proprio sopra il Passage des Lions e affaccia direttamente su una delle strade più prestigiose di Ginevra, città emblematica del private banking.

Con questo progetto, realizzato in collaborazione con il comune di Ginevra, la banca ha voluto servire comodamente i suoi clienti e fornire un ambiente confortevole al proprio personale.
L’obiettivo era quello di creare un ambiente autentico e accogliente, con un'eleganza raffinata e un'atmosfera maestosa, ma al tempo stesso incentrata sull'uomo, che favorisse la riflessione personale e la concentrazione.

Un concetto unico, ma non ostentato, un lusso tranquillo... ma... non così tranquillo!

Le dimensioni dell'ingresso hanno rappresentato una vera sfida, con un'altezza di quasi 8 metri ha tuttavia rappresentato l'occasione perfetta per creare un ingresso straordinario, spettacolare e accogliente.

Date le dimensioni particolarmente alte e strette abbiamo puntato a creare un gioco di curve e verticalità. Gli angoli arrotondati delle pareti favoriscono una sensazione più avvolgente, simile a un bozzolo e le curve sono riprese anche nel design della scrivania, dalla forma asimmetrica per proteggere il concierge dalla vista della strada.

Gli elementi verticali sottolineano l'imponente volume e l'altezza dello spazio, la texture Bamboo esalta ulteriormente questo effetto e il gioco di colori aggiunge ancora più profondità. Le cento lampade Silo sono disposte in modo da riempire parzialmente il soffitto, donando un senso di trasparenza e di volume.

Cosa l’ha spinta a scegliere questi prodotti Salvatori?
La scelta di Salvatori è diventata subito ovvia, in quanto la banca condivide con il brand una serie di valori fondamentali: il rispetto delle competenze, un attaccamento al territorio e alle tradizioni e una passione per l’innovazione e l’ingegno.

Salvatori fonde l'artigianato di un tempo con il design contemporaneo e questo equilibrio tra tradizionalismo e modernismo è ciò che mi attrae veramente nella scelta di questa azienda.
Amo questa ingegnosità. Le tecniche e i materiali utilizzati sono applicati con sicurezza e audacia, sfidando le norme tradizionali.

Ad esempio, l'uso del parquet in pietra nell'ingresso reinterpreta il classico pavimento in legno tradizionalmente presente negli edifici storici nobiliari, ma in pietra.
Oppure le cento lampade Silo che pendono dal soffitto assomigliano a gocce di pioggia, creando un effetto onda. Quando si accendono rivelano la qualità semplice e raffinata del marmo.

Essere innovativi con un materiale nobile come il marmo ci ha permesso di raggiungere l'eleganza senza tempo che il cliente desiderava.

Com’è stato lavorare con Salvatori?

Raccomanderei a chiunque di lavorare con Salvatori!
Sono particolarmente grato per come hanno accolto la mia visione del progetto.
Hanno permesso alla mia creatività personale di fiorire mentre mi guidavano con la massima professionalità e il loro tocco magico.
La collaborazione è stata molto proficua e arricchente per tutte le parti coinvolte. Si è trattato di un vero e proprio lavoro di squadra, unito da un obiettivo comune: consegnare un lavoro ben eseguito per la soddisfazione finale del cliente.

In qualità di designer d'interni e non di architetto, ho fatto molto affidamento sulla loro professionalità, che mi ha dato uno straordinario senso di sicurezza e comfort.
La loro competenza tecnica gli permette di gestire gli imprevisti con notevole sicurezza comunicativa. Forse hanno ereditato l'estro italiano per il design e la classe, ma non certo l'esplosività mediterranea. Il loro stoicismo è stato decisivo in questo progetto, che a volte si è rivelato davvero impegnativo.
In questo team ho trovato degli amici, che possiedono qualità molto umane e premurose.

Il cliente è rimasto soddisfatto?
È una fonte di felicità e di orgoglio per il cliente essere uscito dagli schemi e aver creato un ingresso spettacolare ma non opprimente, nobile ma sorprendente, lontano da ciò che è mai stato visto prima.
Unica ed elegante, raggiunge un bell'equilibrio per questo ingresso di grande impatto.

Di recente abbiamo assistito all'emergere di stili più provocatori e originali nel centro della città, come il nuovo edificio Dior sulla stessa strada. Possiamo dire che l’audacia sta mettendo radici in Rue du Rhône, nella città di Calvin!

Per noi di Salvatori c’è un forte legame fra il design e la musica. Vuole condividere con noi le sue 10 canzoni preferite che l’aiutano a prendere l’ispirazione quando disegna e progetta?
Mi piace ascoltare diversi tipi di musica durante le varie fasi della creazione, dalla riflessione, alla messa in forma fino alla spinta finale. Sono particolarmente attratto dalle voci soavi e dalle atmosfere accattivanti e avvolgenti. Sono gli esecutori e le loro voci che risuonano con me più delle canzoni stesse. Per molto tempo ho ascoltato quasi esclusivamente Adele, Sade, Norah Jones e Amy Winehouse!

Ma ecco una selezione, non esaustiva, delle canzoni che ricorrono più spesso.

Brainstorming
• Adèle: “River Lea”, “Set Fire to the Rain”, “Hello”, “Rolling in the Deep “, “Go Easy on Me” …
• Sade: “Keep Looking”, “Soldier of Love “, “The Sweetest Gift” …
• Rihanna: “Diamonds” (essenzialmente tutto l'album “Unapologetic”)
Sviluppo
• U2: “I Still Haven’t Found What I’m Looking for”, “Beautiful Day”
• Coldplay: “Birds” (essenzialmente tutto l'album “A Head Full of Dreams”)
Sprint finale
• Miley Cyrus: “Used to be Young”, “Flowers “
• Rolling Stones: “Start Me Up” …
• ABBA : « Dancing Queen » …