6 semplici passi per eseguire un foro perfetto
Per eseguire un foro sulla pietra naturale, dobbiamo tenere conto delle caratteristiche del materiale. Scopriamo il metodo giusto preservare oggetti e rivestimenti
Come eseguire un foro perfetto sulla pietra naturale
A volte ci viene richiesto come eseguire un foro perfetto sulla pietra naturale, ad esempio per montare mensole o sistemi di fissaggio sulle marmette che rivestono le pareti.
Niente paura: la pietra è tendenzialmente resistente, tanto che artisti e artigiani sono stati in grado di ricavarne opere d’arte immortali, anche con strumenti semplici, come scalpelli o raspe. Tuttavia si tratta pur sempre di un materiale pregiato, cui vanno riservate attenzioni speciali per evitare che restino spiacevoli graffi o imperfezioni sulla superficie.
Di seguito riportiamo una serie di indicazioni pratiche per la foratura della pietra naturale, per procedere in totale sicurezza senza danneggiare i rivestimenti. Ma attenzione: prima procedere, assicuriamoci di indossare guanti protettivi, mascherina e occhiali, così da ridurre al minimo il rischio di incidenti.
Quali strumenti occorrono per forare la pietra naturale
Innanzitutto, facciamo chiarezza su quali sono gli strumenti più adatti a forare la pietra naturale per effettuare l’operazione in maniera rapida ed efficace.
Partiamo dalla scelta del trapano. Occorre evitare di utilizzare un trapano a percussione, perché il suo movimento a battente potrebbe causare microfratture alla superficie. Meglio munirsi di un trapano con funzione di avvitatore: questo strumento permette di esercitare maggior controllo sulla foratura.
Successivamente bisogna scegliere la giusta punta di trapano. La punta diamantata, con la sua durezza, assicura le migliori performance su materiale dalle qualità specifiche come la pietra naturale
Infine, la soluzione più professionale è quella di applicare una maschera di foratura, che aiuti a mantenere in sede il punteruolo. È necessario applicarla al trapano per ottenere un foro pulito e preciso, delle dimensioni corrispondenti alle necessità del progetto.
In ogni caso, consigliamo di rivolgersi a un professionista nel caso non si disponga dei materiali o dell’esperienza necessari a procedere.
Trucchi per eseguire un foro sul marmo
Forare la pietra naturale comporta alcuni rischi per la marmetta, che potrebbe spezzarsi o subire inestetiche graffiature.
Per fortuna, esistono alcuni piccoli trucchi per eseguire un foro preciso sul marmo riducendo la possibilità di danneggiarlo:
- Graffiare la superficie
- Bagnare l’area di lavoro
- Evitare di forare in corrispondenza di piccole fessurazioni od inclusioni
- Mantenere un margine di sicurezza di 8 mm dal bordo
Come abbiamo detto, la soluzione più professionale per forare la pietra naturale è applicare una maschera al trapano. Se questo non fosse possibile, o nei casi in cui ci troviamo ad agire su una superficie levigata, possiamo scalfirla nel punto dove dobbiamo eseguire il foro, così da renderla ruvida e ridurre la possibilità che la punta del trapano scivoli.
Per ridurre ulteriormente la probabilità che la superficie in pietra si possa danneggiare, dobbiamo evitare che la punta di surriscaldi. In quest’ottica potrebbe essere utile bagnare la punta del trapano o l’area coinvolta, in modo da diminuire l’attrito e abbassare la temperatura superficiale. Ulteriore beneficio, l’acqua riduce la quantità di polvere prodotta, permettendo di lavorare in maniera più precisa.
Inoltre, è opportuno evitare di forare la pietra in corrispondenza delle piccole fessurazioni od inclusioni che caratterizzano questo materiale, dove la struttura potrebbe essere più fragile e predisposta a crepe.
Ultima regola da ricordare per diminuire i rischi nell’eseguire un foro nella pietra naturale è quella di non bucare mai vicino ai bordi poiché è proprio lì che è più vulnerabile. Consigliamo di eseguire il foro ad una distanza di sicurezza di almeno 8 mm dal bordo.
Quale tecnica utilizzare per eseguire il foro
Vediamo ora di stabilire quale tecnica utilizzare per eseguire il foro.
A prescindere dalla misura di foratura che volete eseguire, si consiglia sempre di iniziare con punte di piccolo diametro. La tecnica migliore da utilizzare per forare la pietra naturale senza che verifichino sbavature o scheggiature prevede di posizionare la punta del trapano a 90 gradi rispetto alla superficie e di iniziare a perforare con una velocità ridotta per poi aumentare gradualmente man mano che la punta entra dentro la pietra.
L’ideale è usare punte di dimensione crescente. Si parte con una punta di diametro ridotto per effettuare la prima scalfittura, che poi andremo ad ampliare con una punta più grande. In questo modo è possibile procedere gradualmente, fino ad ottenere un foro delle dimensioni desiderate, senza rischiare di eccedere.
Non bisogna avere fretta: dosare la pressione e la velocità del trapano è un elemento chiave per evitare di crepare la superficie. Modulando progressivamente la potenza possiamo controllare ogni fase della lavorazione, avendo cura di tenere la mano ferma e lo strumento nella posizione corretta.
Quali sono le migliori punte da trapano per forare il marmo
Per valutare quali sono le migliori punte per forare il marmo, vi consigliamo in primo luogo di prendere in esame la natura stessa del materiale che volete bucare. Il marmo, infatti, è una roccia composta da diversi elementi come l’argilla, il limo, la sabbia, la selce e gli ossidi di ferro.
Questa sua caratteristica che ne fa la sua bellezza unica, lo rende anche particolare da gestire perché unisce due caratteristiche diverse: la durezza e la fragilità. Per questo, le punte da trapano migliori per forare il marmo sono quelle di diamante, composte da uno dei materiali più duri esistenti, che permettono di forare il marmo senza rovinarlo
Il marmo è duro ma può essere molto delicato, quindi si consiglia in ogni caso di osservare le regole di cui abbiamo già parlato.
Come proteggere la superficie
Come abbiamo visto, l’operazione di foratura della pietra naturale è particolarmente delicata. Non fa mai male ridurre il rischio per la marmetta o per il prodotto, e chiedersi come proteggere la superficie.
Come abbiamo già visto, un primo consiglio può essere quello di bagnare la punta del trapano per diminuire l’attrito ed evitare che si sollevi troppa polvere. Per ovviare a quest’ultimo inconveniente, che rischia di macchiare la superficie o di renderla meno lucida, è possibile anche acquistare soluzioni specifiche, come aspirapolveri da applicare direttamente al trapano, così da raccogliere il pulviscolo prima che si diffonda sulla lastra.
È possibile anche proteggere la superficie sistemando un rotolo adesivo apposito attorno al luogo da forare così da impedire che il punteruolo graffi altre zone della lastra. Il marmo in particolare, se sottoposto a pressione troppo forte, può spezzarsi, pur essendo di natura un materiale resistente. Per proteggere la superficie da questo rischio è buona norma appoggiare la lastra sopra un supporto stabile e sicuro.