Prossima fermata Soho, luogo di culto del fashion e non solo
In vista dell’apertura del nuovo Showroom Salvatori a New York, scopriamo il quartiere che lo ospiterà, SoHo
Vi presentiamo SoHo, il quartiere del nostro nuovo Showroom
Scale antincendio da film, facciate con decorazioni in ghisa e una folla di persone vestite con abiti alla moda cariche di sacchetti variopinti. Benvenuti a Soho, uno dei quartieri più pittoreschi di Manhattan, nonché sede del nuovo Showroom Salvatori. Infatti proprio lì, a pochi passi dalle fermate della metro di Prince St, sorgerà la nuova casa Salvatori dove apprezzare due piani espositivi. Facciamo insieme un tour del circondario in attesa di potervi incontrare al numero 102 di Wooster Street per l’inaugurazione dello spazio.
Un po’ di storia
SoHo, acronimo di South of Houston Street, ha vissuto una storia variegata, in cui i periodi di massimo splendore si alternavano a momenti di declino. La prima fioritura del quartiere è avvenuta nel verso la metà del XIX secolo, quando iniziarono ad aprire grandi esercizi commerciali e importanti alberghi lungo Broadway; i teatri seguirono la loro scia e la zona tra Canal e Houston Street divenne un vivace quartiere di teatri e negozi, un punto riferimento nel mondo dell'intrattenimento di New York.
Negli anni Sessanta, l'area di SoHo doveva essere la sede di due enormi autostrade sopraelevate che costituivano i due rami della Lower Manhattan Expressway, ma il progetto fu abbandonato, lasciando sul territorio un gran numero di edifici storici poco attraenti per le attività produttive e commerciali. I piani superiori di molti di questi edifici erano stati costruiti come loft commerciali di Manhattan, che offrivano ampi spazi liberi per la produzione e altri usi industriali, poco attraenti per le classi agiate ma che offrivano numerosi benefici per la comunità di artisti che si insediò nella zona.
Fu così che SoHo diventò uno dei poli artistici principali di New York, attirando gallerie d’arte e appassionati da tutta la città. Se negli anni Settanta, SoHo era un quartiere povero di artisti e di piccole fabbriche, gli edifici caratteristici e la vivace atmosfera creativa che ha raggiunto il suo apice negli anni Ottanta ha attirato nuovamente l’attenzione del pubblico e, di conseguenza, dei brand.
Oggi è diventato una popolare destinazione turistica per persone in cerca di abiti alla moda e di un'architettura raffinata, nonché sede di alcuni degli immobili più costosi del Paese.
Il quartiere della ghisa
SoHo vanta numerosi esempi di architettura in ghisa, ovvero edifici costruiti verso metà Ottocento che presentano decorazioni più o meno estese ad abbellire la facciata. Al tempo, la ghisa presentava numerosi vantaggi: da un lato, il materiale era relativamente economico, e abbatteva i costi di riparazione dal momento che un pezzo rotto poteva essere facilmente rifuso. Dall’altro, la ghisa garantiva la possibilità di produrre in scala utilizzando i medesimi stampi per numerosi edifici, e riduceva sensibilmente i tempi di realizzazione delle facciate stesse.
L’utilizzo della ghisa impattò fortemente anche le caratteristiche architettoniche interne degli edifici, perché permetteva di costruire finestre ampie che illuminavano profusamente gli interni, caratteristica particolarmente amata dagli artisti, e interni dai soffitti ampi, pratici e funzionali.
A fronte della concentrazione di architettura in ghisa presente nella zona, gran parte di SoHo è entrata a far parte del Cast Iron Historic District, che è stato designato dalla Landmark Preservation Commission di New York nel 1973 e ampliato più di recente, nel 2010. Per ammirare questi edifici, consigliamo di organizzare un piccolo tour fra Greene Street, Prince Street, Spring Street e West Broadway Street.
Passato d’arte, futuro fashion
In un contesto così scenico, non potevano che insediarsi attività altrettanto speciali, tanto che gli amanti dello shopping qui troveranno pane per i propri denti. Dalle boutique più di nicchia alle catene di fast fashion fino ai grandi marchi internazionali, è impossibile sfilare fra le vetrine senza rimanere ammaliati dai look variegati che propongono. Nell’arco di pochi isolati, si possono ammirare gli outfit di Chanel e Moschino, acquistare i preziosi accessori da Tiffany & Co. e completare la nuova mise con le note olfattive esclusive di Byredo.
Da febbraio 2023, il quartiere si impreziosirà ulteriormente grazie alle proposte di design degli interni di Salvatori. Nel nostro nuovo Showroom progettato in collaborazione con Yabu Pushelberg sarà possibile ammirare le nostre collezioni e una ricostruzione di un interno in Total Look.
Non resta che darvi appuntamento per l’inaugurazione, il 23 Febbraio 2023 al numero 102 di Wooster Street!