La camera da letto, specchio del nostro riposo
Per molti aspetti, la camera da letto potrebbe essere considerata l’ambiente più importante della casa. Con la crescente pressione dei dispositivi digitali sulle nostre vite, riposare bene è una necessità sempre più importante. È scientificamente dimostrato che una buona qualità del sonno, associata ad un tempo di riposo adeguato, migliora la concentrazione e la produttività, contribuisce alla salute mentale, preserva il sistema immunitario ed aiuta a perdere peso o ingrassare meno. Una camera da letto che ci aiuti a dormine bene è fondamentale per la nostra qualità della vita. Questo è uno dei motivi che ha fatto sì che molti dei più grandi designer e architetti a livello internazionale si siano ampiamente cimentati ed abbiano attentamente studiato la sinergia fra funzionalità e bellezza per realizzare ambienti per la persona.
Nel 1903 Alfred Loos, uno dei primi architetti modernisti, reinterpreta la camera come uno spazio materico, un rifugio dei sensi. Pensata per l’appartamento di Vienna in cui viveva con la moglie, ha uno spesso tappeto bianco che copre l’intero pavimento e si arrampica lungo la base del letto, come se questo fosse appoggiato su una soffice nuvola. Le tende di lino bianco che rivestono le pareti creano un senso di continuità immersiva in contrasto con la lineare rigidità del mondo fuori dalle finestre.
Così come la magistrale camera da letto disegnata dal grande maestro modernista Frank Lloyd Wright grazie a elementi lineari in legno combinati alla pietra naturale, fonda le basi della camera realizzata con materiali naturali, allo stesso modo il design radicale di Loo dona all’ambiente l’intimità e la calma necessaria per un sonno riposante e ristoratore.
Molti altri designer si sono confrontati con la camera da letto – Le Corbusier ha sopraelevato il letto del suo appartamento parigino per poter vedere i fiori fuori dalla finestra mentre stava sotto le coperte. Walter Gropius, per la sua casa nel New England, ha realizzato pareti in vetro per poter dormire con le finestre aperte tutto l’anno.
Il focus principale del design da quel momento in poi è sempre stato quello di realizzare un ambiente di calma e tranquillità; articolare lo spazio alla ricerca dell’armonia con la persona in modo da consentire rilassanti momenti di riposo a partire dalle prime ore della notte fino al risveglio mattutino.
Salvatori ama esaltare le qualità sinergiche dell’interazione dell’ambiente con la persona attraverso la manipolazione sensoriale della luce e la combinazione dei toni della pietra naturale. Toni leggeri del Crema d’Orcia sulle pareti, fino al soffitto per ricongiungersi a pavimento con il calore e la morbidezza dello Stone Parquet. Camere essenziali e leggere eppur ricche di dettagli.
La continuità delle variazioni di tonalità della pietra e la ricchezza espressiva delle sue venature infondono un senso di tranquillità, di immutevole silenzio. La persona viene trascinata dolcemente nel sonno cullata dalla storia incisa per sempre nella pietra.
Il design della camera da letto ci accompagna nel nostro riposo, ci abbraccia quando dormiamo e ci coccola quando ci risvegliamo, è sempre con noi in tutti quei vulnerabili momenti di inconsapevolezza subito prima di addormentarsi, rivestendo un ruolo fondamentale per lo svolgimento della nostra giornata. È una delle stanze della casa in cui passiamo più tempo e forse quella che in assoluto ha le maggiori influenze sulla nostra vita da svegli.