Il nostro servizio su misura attraverso le parole di Gabriele Salvatori
We don’t believe in the words “That’s not possible”
Parlando con Gabriele Salvatori.
Quali sono le ragioni principali per le quali gli architetti e i committenti scelgono Salvatori?
Penso che, del collaborare con noi, apprezzino il fatto che non diciamo mai “non si può fare”. Ci piacciono le sfide e il nostro reparto tecnico è composto da persone che creano magie e che sono abituate a pensare fuori dagli schemi. Facciamo tutto il possibile per trasformare la visione di un architetto in realtà. Ci incontriamo con l’architetto, cerchiamo di capire esattamente cosa vuole ottenere e questo è sempre molto utile perché spesso siamo noi stessi a suggerire delle idee risolutive che nascono dalla nostra esperienza nel campo della pietra naturale.
Come supportate gli architetti e i progettisti?
Oltre ad aiutarli a trovare soluzioni, cerchiamo di semplificare il più possibile le cose in modo che possano focalizzarsi solo sul loro lavoro senza essere distratti da questioni come la logistica o altri aspetti più operativi. Per esempio, imballiamo i prodotti ripartiti per spazi, così quando arrivano a destinazione non si dovrà sprecare tempo aprendo le casse, tirando fuori cinque lavabi, per poi doverli spostare nuovamente all’interno del cantiere. Lo stesso vale per le superfici, i piatti doccia e così via. Offriamo anche servizi come l’installazione, la manutenzione e, ovviamente, i prodotti su misura. Oggi, il BIM è fondamentale per far avanzare senza intoppi un progetto, così disponiamo di una libreria BIM completa e tutti i nostri prodotti sono disponibili anche in SketchUp.
Le dimensioni di un progetto fanno la differenza, oppure offrite lo stesso livello di supporto a prescindere?
Siamo sempre felici di supportare un progetto ma generalmente sono quelli più grandi a creare le maggiori difficoltà all’architetto o al committente in generale. Le ragioni possono essere molteplici, ma di solito si tratta di trovare modalità intelligenti per ottimizzare il budget e ottenere un prodotto di lusso e gestire le questioni logistiche.
Quali sono vantaggi e svantaggi dei prodotti su misura rispetto a quelli industrializzati, sia per il cliente che per voi come azienda?
Con i prodotti standard il cliente ottimizza i costi e riduce i tempi e per noi ovviamente la produzione risulta semplificata. In realtà, il termine “standard” non è particolarmente calzante per Salvatori perché la maggior parte dei prodotti è disponibile in almeno quattro pietre diverse e in molte texture, rendendo possibili tantissime combinazioni. Data la quantità di prodotti come tavoli, mobili e lavabi, esiste un’opzione standard personalizzabile che consente di modificare le dimensioni entro certi parametri.
Nella produzione su misura il cliente non scende a compromessi e riceve esattamente quello che vuole, al millimetro. Per noi, il vantaggio è che spesso il progetto diventa un’esperienza stimolante, ci appassiona e questo ci piace tantissimo.
Come si sente quando riceve richieste di prodotti o soluzioni che sembrano impossibili da attuare, per questioni tecniche o logistiche, per esempio?
Adoriamo queste situazioni! Abbiamo inventato nuove macchine, per esempio, per creare e movimentare lastre sovradimensionate per un interessante progetto quando tutti dicevano che sarebbe stato impossibile. Abbiamo sviluppato soluzioni di imballaggio per sedi difficili e che ci hanno fatto risparmiare ore di lavoro in cantiere. Per il tetto della House of Stone di John Pawson abbiamo usato Lithoverde trovando il modo di fissare enormi lastre di pietra con magneti potentissimi. Se esiste la volontà di fare, esiste anche una strada da percorrere!