L'essenza di Madrid
Una meravigliosa prospettiva
La Puerta de Alcalà si erge maestosamente nel centro di Madrid. Eretto nel 1778, primo arco di trionfo realizzato in Europa dopo il periodo romano, è un simbolo della città e protagonista di molti canti popolari. Con i suoi tre alti ed eleganti archi a tutto sesto è stato la principale fonte di ispirazione per questo appartamento realizzato a Madrid.
Gli archi che si sviluppano fino al soffitto a doppia altezza partendo dal pavimento rivestito in Stone Parquet Crema d’Orcia, offrono una meravigliosa prospettiva attraverso l’appartamento spingendoci a esplorarlo: dal corridoio con i cassetti Balnea in finitura Bamboo arredati con bottiglie Omaggio a Morandi e vasi Pietra L, si prosegue fino al living in stile minimal dove gli inserti in Pietra d’Avola scura dei quadri Intarsi di Elisa Ossino contrastano con il pavimento in Crema d’Orcia levigata, e guidano lo sguardo verso la vista sulla città che si gode dalla terrazza.
Qui – dove la luce del mattino, giocando con i riflessi dell’acqua nella vasca, crea intriganti rifrazioni sulla parete rivestita in Romboo Silk Georgette – è arrivato il momento di programmare la giornata davanti al primo caffè: una passeggiata nel parco del Buen Retiro prima del maialino da latte arrosto al Sobrino de Botin, il ristorante più antico del mondo e citato da Hemingway nel libro Fiesta, oppure un’incursione in sette secoli di arte al museo Thyssen-Bornemisza.
Per prepararsi piacevolmente al mondo che c’è fuori, niente di meglio dell’essenziale e contemplativo bagno con piatto doccia Balnea accuratamente incastonato nella parete, sotto la doccia Fontane Bianche, dove l’armonia dello spazio è resa perfetta da un lavabo Stiletto sormontato da uno specchio Quadro.
La mattinata già scivola via e nel pomeriggio si potrebbe curiosare nei negozi di design e di alta moda del quartiere di Barrio Salamanca, oppure prevedere una gita a El Escorial per visitare il palazzo reale, icona dell’architettura rinascimentale spagnola, e i suoi monumentali edifici. Spinti anche da un certo appetito ci accorgiamo che è arrivata l’ora di cena e ci dirigiamo quindi al DiverXO, l’unico ristorante con tre stelle Michelin a Madrid, dove lo chef David Muñoz ci presenta il suo approccio irriverente alla cucina internazionale.
Per concludere la giornata ci fermiamo in terrazza davanti a un bicchiere di Toro, prodotto alle porte di Madrid, per godere della mutazione di Madrid al crepuscolo, in totale relax sulla chaise longue Curl di Pietro Lissoni, osservando le stelle attorniati dalla tremula luce delle candele nelle lanterne.