Minimalismo, o design minimal, uno stile d’arredo che mira all’essenziale
Il minimalismo è uno stile oggi molto in voga. Vediamo quali sono le sue caratteristiche e i vantaggi di adottarlo nell’arredo
Caratteristiche e vantaggi di un interior design minimal
Se siete amanti degli ambienti ordinati e funzionali, dove la mente può ricaricarsi lontano dagli eccessi della vita quotidiana, lo stile minimalista fa per voi. È uno stile con una lunga tradizione, tornato in voga negli ultimi decenni con l’avvento delle interfacce digitali, che anche oggi esercita un fascino ineguagliabile grazie a un approccio che mira all’essenza delle cose.
Approfondiamo insieme quali sono le caratteristiche dell’interior design minimal e i benefici, pratici e spirituali, che se ne possono trarre, portando anche qualche esempio di prodotto ideato secondo questa filosofia.
Come nasce il movimento minimalista
“Less is more.” Questa massima è stata ampiamente rielaborata e ricondivisa negli ambiti più disparati, dalla moda all’informatica, ma le sue origini possono essere ricondotte all’architettura, come un invito a rimuovere tutto il superfluo e a valorizzare l’essenziale. E se Ludwig Mies van der Rohe forse non fu il primo a dirlo, di certo fu lui nel 1947 a plasmare il concetto come lo conosciamo noi. Il famoso architetto, infatti, invitava a ricercare la risposta più semplice e funzionale alle esigenze complesse.
Il minimalismo si sviluppò tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America prendendo le distanze dall’impatto emozionale e dall’energia espressiva della pop art e promuovendo un approccio geometrico, che esplora le strutture modulari e l’uso di materiali contemporanei. Ma il movimento non era limitato all’architettura, tanto che fra i grandi nomi che rappresentano questa corrente artistica nell'immaginario comune troviamo anche pittori, scultori e scrittori che hanno fatto della riduzione della realtà e impersonalità i loro principi cardine.
La forza di questi valori trascende il tempo, tanto che il minimalismo e le correnti che ne derivano, come il riduzionismo, sono attuali e alla moda anche oggi. Ma vediamo quali sono gli elementi che contraddistinguono questo stile.
Caratteristiche del minimalismo
Come si anticipava, il minimalismo è un processo che riduce all’essenziale l’arredo, sia nella quantità di mobilio e complementi necessari che nelle linee e nelle forme degli elementi stessi. L’obiettivo è focalizzarsi su ciò che è veramente imprescindibile, partendo dalla funzione degli oggetti per poi plasmarli in modo che siano pratici ma anche piacevoli alla vista.
Da qui nasce la costante ricerca per materiali ottimali, che concilino qualità e tecnologie contemporanee. Un interior design minimal, infatti, non comporta un impoverimento degli oggetti, ma la capacità di impreziosire ciò che è indispensabile.
Al processo di semplificazione e pulizia delle forme si accosta una predilezione per i colori neutrali, che non occludano lo sguardo. Tinte neutrali, toni naturali e colori spenti amplificano la sensazione di ordine, creando ambienti ariosi e riposanti. Inoltre, spesso il minimalismo va di pari passo a uno stile architettonico che integra edifici e ambiente, creando una continuità visiva e concettuale fra panorami ed esterni e fra esterni e interni.
E visto che l’ambiente in cui si vive e la propria interiorità sono costantemente in dialogo, ci sono numerosi benefici che ne conseguono, sia pratici che spirituali.
I vantaggi del minimalismo
Un interior design minimal è sinonimo di spazi equilibrati e tranquilli. Questo significa creare piccoli nidi al riparo dalla frenesia della città, che invitano alla pace interiore e a centrarsi su sé stessi. Non dimentichiamo, poi, che il minimalismo mira condensare tutti gli aspetti pratici in pochi elementi, così da creare ambienti multifunzionali. Insomma, è uno stile perfetto da adottare sia nell'intimità della propria abitazione sia negli spazi lavorativi, dove l’ordine e la rimozione di tutte le possibili distrazioni favorisce la produttività.
A questo si aggiunge un beneficio pratico: è facile fruire e pulire le stanze senza complementi innecessari a limitare i movimenti.
Queste caratteristiche rendono il minimalismo particolarmente adatto a chi è alla ricerca di ordine esteriore tanto quanto mentale. Infatti molto spesso un design minimal invita a uno stile di vita che lo sia altrettanto, in altre parole incentrato sull’apprezzare l’essenziale. Rimuovendo la confusione degli eccessi e del disordine, si valorizzano pochi oggetti importanti: quelli che ci rendono felici.
Come arredare casa in stile minimalista
Dai principi analizzati finora di possono dedurre alcune buone pratiche per chi vuole adottare un interior design minimal.
Scegliete mobili dalle linee essenziali. È necessario dare ampio spazio a un arredo dalle forme semplici e eleganti, senza orpelli che li appesantiscano alla vista.
Eliminate tutto il superfluo. Questo vuol dire scegliere un mobilio funzionale e ridurre al minimo i complementi puramente decorativi. Beninteso, questo non vuol dire rigettare completamente tutto ciò che è inutile anche se ha un’importanza affettiva, però è cruciale evitare il senso di occlusione che deriva dagli eccessi.
Preferite colori neutri. Palette troppo sgargianti o appariscenti rischiano di appesantire l’ambiente e la vista; meglio prediligere toni leggeri e poco impegnativi.
Via libera ai materiali naturali. Minimalismo è sì avanguardia nelle tecniche di lavorazione e nei materiali, ma è anche ricerca di un arredo che richieda meno componenti possibili
Sì ai prodotti di qualità. Meglio selezionare pochi elementi pregiati, che hanno valore e potere espressivo in virtù dei loro materiali e della loro lavorazione.
Vediamo nel concreto alcuni esempi.
Arredo minimalista firmato Salvatori
Salvatori è sinonimo di eleganza e bellezza senza tempo. Per questo preferiamo un approccio moderno e senza fronzoli nella realizzazione dei nostri prodotti, tanto più quando collaboriamo con designer che hanno fatto del minimalismo una delle loro caratteristiche stilistiche principali.
È il caso di John Pawson. Abbiamo già approfondito l’approccio del designer al minimalismo ma ricordiamo che il senso di calma e di spiritualità che ispirano i suoi prodotti è un elemento cardine della sua progettazione.
Ne sono la prova il coffee table Omphalos, ampio e spazioso ma al contempo leggero ed essenziale, la collezione Ellipse, inconfondibile nel suo marmo Bianco Carrara, e House of Stone, il suo contributo per la collezione The Village, che riprende in miniatura una grande installazione che aveva realizzato con noi per la settimana del design 2010.
Un design minimal contraddistingue inoltre i nostri accessori per il bagno: dai portaspazzolini agli appendiabiti, abbiamo ideato tutto il necessario per completare la stanza mantenendo lo stesso stile.
Abbiamo visto insieme le caratteristiche del minimalismo: pochi elementi altamente funzionali, linee pulite e la massima praticità caratterizzano questi ambienti, che portano anche a un senso di ordine e armonia interiori. Se avete scelto questo stile per i vostri spazi e desiderate ricevere una consulenza per selezionare i prodotti migliori per la vostra casa, contattateci per una consulenza gratuita; saremo lieti di guidarvi fra la nostra ampia offerta.